lunedì 30 settembre 2013

Prima settimana dell’Ottobre missionario:
Contemplazione
“Sono certo di contemplare la bontà del Signore
nella terra dei viventi” salmo 26, 13

Lunedì      30      settembre            San Girolamo

Cassarello: ore 8,30  lodi mattutine 

Senzuno:   
ore 17,00 S. Rosario  Atti 1, 1-11
ore  17,30  Santa Messa    defunti Irma e Marisa
canti  49 come rami di olivo — 58 Dio si è fatto come noi
Cassarello:     dalle 18,30   alle 20,00     ufficio parrocchiale


Martedì  1   ottobre

Cassarello:  
ore 8,30 S. Rosario  Atti  1, 12-19
ore  9,00  Santa Messa      defunti famiglie Crisano e Guitto
  canti 91 il Signore è la mia salvezza— 10 ali d’aquila

ore 18,00  vespri 
dalle 18,30 alle 20,00 ufficio parrocchiale



Mercoledì    2  ottobre 

Cassarello: ore 8,30  lodi mattutine 
Senzuno:   
ore 17,00 S. Rosario  Atti 1, 20-2, 4
ore  17,30  Santa Messa     defunti Mario e Maria Luisa
        canti   230 vi darà un cuore nuovo—  222 un solo spirito
Cassarello:     dalle 18,30   alle 20,00     ufficio parrocchiale


Giovedì    3 ottobre   

Cassarello:  
ore 8,30 S. Rosario  Atti 2, 5-17
ore  9,00  Santa Messa      defunti famiglie Boddi e Fiorilli
canti   209 terra tutta —  210 ti ringrazio
ore 18,00  adorazione  e  vespri 
dalle 19,00   alle 20,00     ufficio parrocchiale
Venerdì    4 ottobre       San Francesco

Cassarello: ore 8,30  lodi mattutine 

Senzuno:   
ore 17,00 S. Rosario  Atti 2, 16-24
ore  17,30  Santa Messa       defunto Franco
canti 140 noi ti amiam — 73 Fratello sole
Cassarello:     dalle 18,30 circa  alle 20,00     ufficio parrocchiale


Sabato   5 ottobre

Cassarello:       ore 8,30  lodi mattutine
ore 10,00 Santa Messa presso la Casa di Riposo
ore 17,00 S. Rosario  Atti 2, 25-36
ore 17,30  Santa Messa         defunto Ivano
canti  10 ali d’aquila— 45 com’è bello —  65 E sono solo un uomo


mercoledì 25 settembre 2013

giovedì  26    settembre
Con Maria, Madre di Dio e Madre della chiesa accogliamo la Parola del Signore dal Vangelo secondo Luca, 
capitolo 24, 8-14
8Le donne che si erano recate al sepolcro si ricordarono delle  parole di Gesù 9e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

10Erano Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo. Anche le altre, che erano con loro, raccontavano queste cose agli apostoli.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

11Quelle parole parvero a loro come un vaneggiamento e non credevano ad esse. 12Pietro tuttavia si alzò, corse al sepolcro e, chinatosi, vide soltanto i teli. E tornò indietro, pieno di stupore per l’accaduto.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

13Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Emmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme,

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre
14e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre –
Salve Regina



Sapienza della Chiesa:

Da “Gesù di Nazaret” di Joseph Ratzinger

Al mattino del primo giorno le donne vedranno che le loro premure per il defunto e per la sua conservazione è stata una premura troppo umana. Vedranno che Gesù non deve essere conservato nella morte, ma che Egli è vivo nuovamente, e solo ora vive veramente. Vedranno che Dio, in un modo definitivo e solo a lui possibile, lo ha sottratto alla corruzione e con ciò al potere della morte. Tuttavia, nella premura e nell’amore delle donne si preannuncia già il mattino della risurrezione.



Preghiera per il Papa

O Dio, che nel disegno della tua sapienza
hai edificato la Chiesa sulla roccia di Pietro,
guarda e sostieni il nostro papa Francesco;
tu che lo hai scelto come successore del capo degli apostoli
fa' che sia fondamento visibile di unità e di comunione
nella fede alla Chiesa universale.
Amen


Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre


Eterno riposo

Angelo di Dio


martedì 24 settembre 2013

mercoledì    25     settembre
Con Maria, Madre di Dio e Madre della chiesa accogliamo la Parola del Signore dal Vangelo secondo Luca, 
Capitolo 24, 1-9
1Il primo giorno della settimana, al mattino presto esse si recarono al sepolcro, portando con sé gli aromi che avevano preparato.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

2Trovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcro 3e, entrate, non trovarono il corpo del Signore Gesù. 4Mentre si domandavano che senso avesse tutto questo, ecco due uomini presentarsi a loro in abito sfolgorante.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

5Le donne, impaurite, tenevano il volto chinato a terra, ma quelli dissero loro: «Perché cercate tra i morti colui che è vivo? 6Non è qui, è risorto.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea 7e diceva: “Bisogna che il Figlio dell’uomo sia consegnato in mano ai peccatori, sia crocifisso e risorga il terzo giorno”».

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

8Ed esse si ricordarono delle sue parole 9e, tornate dal sepolcro, annunciarono tutto questo agli Undici e a tutti gli altri.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre –
Salve Regina





Sapienza  della Chiesa:

Da “Cristologia” di Dietrich Bonhoeffer

Il Glorificato è per noi solo in quanto Crocifisso, l’Impeccabile solo in quanto caricato delle colpe.
La risurrezione non è l’infrangersi dell’ignoto. La risurrezione è creduta solo là dove lo scandalo di Gesù non viene eliminato. Solo i discepoli disposti a seguirlo vedono il Risorto. In questa situazione solo la fede sa vedere.
Fra l’umiliazione e la glorificazione si trova nella sua nudità  il fatto storico documentabile della tomba vuota.
Cristo infrangerà lo “scandalo”  quando ritornerà nella gloria. Allora la decisione della fede o dell’incredulità sarà già stata presa. Allora l’umanità di Dio sarà effettivamente e soltanto anche glorificazione di Dio.







Preghiera per il Papa

O Dio, che nel disegno della tua sapienza
hai edificato la Chiesa sulla roccia di Pietro,
guarda e sostieni il nostro papa Francesco;
tu che lo hai scelto come successore del capo degli apostoli
fa' che sia fondamento visibile di unità e di comunione
nella fede alla Chiesa universale.
Amen


Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre


Eterno riposo

Angelo di Dio


lunedì 23 settembre 2013

martedì  24  settembre
Con Maria, Madre di Dio e Madre della chiesa accogliamo la Parola del Signore dal Vangelo secondo Luca, 
capitolo 23, 44-56
44Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio, 45perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà. 46Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo, spirò.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

47Visto ciò che era accaduto, il centurione dava gloria a Dio dicendo: «Veramente quest’uomo era giusto». 48Così pure tutta la folla che era venuta a vedere questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

49Tutti i suoi conoscenti, e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano da lontano a guardare tutto questo.
50Ed ecco, vi era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, buono e giusto. 51Egli non aveva aderito alla decisione e all’operato degli altri. Era di Arimatea, una città della Giudea, e aspettava il regno di Dio.
Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre
52Giuseppe di Arimatea si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. 53Lo depose dalla croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale nessuno era stato ancora sepolto.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

54Era il giorno della Parasceve e già splendevano le luci del sabato. 55Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono il sepolcro e come era stato posto il corpo di Gesù, 56poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo come era prescritto.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre –
Salve Regina


Lettura della sapienza della Chiesa:

Da “Gesù di Nazareth” di Joseph Ratzinger

Mentre i romani abbandonavano i corpi dei giustiziati agli avvoltoi, i Giudei ci tenevano che essi venissero seppelliti; la richiesta di Giuseppe rientra nella consuetudine giudiziaria giudaica.
Giuseppe fa mettere il corpo del Signore in un sepolcro nuovo di sua proprietà nel quale nessuno era stato ancora sepolto. In ciò si esprime un rispetto profondo nei confronti del defunto.
E’ inoltre importante la notizia da parte dei vangeli sinottici che egli comprò un lenzuolo in cui avvolse il defunto.
Alcune donne osservano la sepoltura. Luca aggiunge che “Poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati”. L’unzione è un tentativo di fermare la morte, di sottrarre il cadavere alla decomposizione, ma tutta via non gli può restituire la vita.


Preghiera per il Papa

O Dio, che nel disegno della tua sapienza
hai edificato la Chiesa sulla roccia di Pietro,
guarda e sostieni il nostro papa Francesco;
tu che lo hai scelto come successore del capo degli apostoli
fa' che sia fondamento visibile di unità e di comunione
nella fede alla Chiesa universale.
Amen



Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre


Eterno riposo

Angelo di Dio


lunedì    23     settembre
Con Maria, Madre di Dio e Madre della chiesa accogliamo la Parola del Signore dal Vangelo secondo Luca, 
capitolo 23, 35-43
35Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto».

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

36Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto 37e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso».

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

38Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!».

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

40L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». 42E disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno». 43Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre –
Salve Regina



Lettura della sapienza della Chiesa:

Da “Il Messia sconfitto” di Severino Dianich

E’ inutile cercare a quali elementi corrispondano le figure letterarie: chi è lo schiavo, chi è il liberatore, quale è il prezzo, chi lo paga, chi lo riscuote, a vantaggio di chi va.
Resta vero che Gesù ha pagato a caro prezzo la nostra liberazione, ma solo nel senso che il compimento della sua opera gli è costato la vita.
Chi ha preteso la sua morte non è stato né Dio, né il diavolo. Le figure della schiavitù e del riscatto intendono esaltare il valore della libertà. Le attività di Gesù lungo la sua vita si presentano come un’unica grande opera di liberazione. Là dove c’era oppressione egli portava liberazione.
Preghiera per il Papa

O Dio, che nel disegno della tua sapienza
hai edificato la Chiesa sulla roccia di Pietro,
guarda e sostieni il nostro papa Francesco;
tu che lo hai scelto come successore del capo degli apostoli
fa' che sia fondamento visibile di unità e di comunione
nella fede alla Chiesa universale.
Amen


Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre


Eterno riposo

Angelo di Dio


Domenica  22    settembre
Con Maria, Madre di Dio e Madre della chiesa accogliamo la Parola del Signore dal Vangelo secondo Luca, 
capitolo 23, 26-34
26Mentre conducevano via Gesù, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

27Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui. 28Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

29Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: “Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato”. 30Allora cominceranno a dire ai monti: “Cadete su di noi!”, e alle colline: “Copriteci!”. 31Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?».

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

32Insieme con lui venivano condotti a morte anche altri due, che erano malfattori.
33Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra.
Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre

34Gesù diceva: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno». Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte.

Padre nostro – 10 ave Maria – Gloria al Padre –
Salve Regina



Lettura della saggezza della Chiesa:

Da “Il Messia sconfitto” di Severino Dianich

Non è Dio che è in collera, ma è l’uomo che peccando si mette in una condizione davanti a Dio, per la quale non può più sentirlo come amico, ma lo coglie come ostile.
Se uno è tormentato dal rimorso per le sue colpe, non è Dio che lo condanna a soffrire per essere poi libero dal rimorso, ma è lui stesso che percepisce ogni sofferenza che incontra come un’occasione per sdebitarsi con Dio, accettandola con amore e senza ribellarsi.
Quando si dice che Dio ci perdona non è lui che cambia, cessando di essere arrabbiato e tornando ad essere benevolo con noi: siamo noi che cambiamo, perché egli trasforma l’anima con la sua grazia e ci riporta attraverso la conversione ad un felice rapporto con lui.



Preghiera per il Papa

O Dio, che nel disegno della tua sapienza
hai edificato la Chiesa sulla roccia di Pietro,
guarda e sostieni il nostro papa Francesco;
tu che lo hai scelto come successore del capo degli apostoli
fa' che sia fondamento visibile di unità e di comunione
nella fede alla Chiesa universale.
Amen



Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre


Eterno riposo

Angelo di Dio